IL BANDO
Il presente bando è dedicato a sostenere la nascita, il consolidamento e la crescita di imprese sociali, cooperative di comunità ed enti del terzo settore, operanti per il perseguimento di finalità di utilità sociale e di interesse generale nelle aree dei Comuni dei crateri sismici del Centro Italia 2009 e 2016.
Possono presentare domanda di finanziamento:
- Enti del Terzo Settore (ETS), cooperative di comunità; organizzazioni di volontariato (ODV); associazioni di promozione sociale (APS); enti filantropici; imprese sociali, incluse le cooperative sociali; reti associative; associazioni riconosciute dotate di personalità giuridica; fondazioni e gli altri enti di carattere privato;
- Start-up innovative a vocazione sociale costituite anche in forma cooperativa;
- Enti non commerciali e organizzazioni non lucrative di utilità sociale (ONLUS);
- Enti iscritti ai registri ADV/APS;
- Agenzie per il lavoro ed Enti Formativi (orientamento e accompagnamento) autorizzati/accreditati;
- Imprese sociali che svolgono attività agricole finalizzate all’inclusione sociale;
- Enti religiosi civilmente riconosciuti
La linea sostegno alle imprese in fase di avviamento finanzia nuove iniziative imprenditoriali o lo sviluppo di attività in fase di avviamento; è necessario che i soggetti di cui sopra risultino iscritti negli appositi registri da non oltre 5 anni antecedenti alla data di presentazione della domanda;
PROGETTI AMMISSIBILI
Sono ammissibili i progetti che attengono ai seguenti obiettivi e attività:
- Offerta di servizi alla comunità e alla persona, con particolare attenzione ai servizi di prossimità per l’infanzia, per le persone con fragilità e per gli anziani, inclusi alcuni servizi di natura socio-sanitaria, destinati a favorire la residenzialità nei contesti con un’alta percentuale di popolazione anziana e più a rischio di spopolamento, servizi di affiancamento e di inclusione sociale di persone vulnerabili e disabili, nonché i servizi di trasporto a chiamata per l’utenza fragile e il co-housing social, anche attraverso la strutturazione di servizi a carattere di welfare comunitario;
- Attivazione di servizi per l’orientamento, l’occupabilità e l’inserimento lavorativo di donne e giovani Neet, delle persone fragili e/o con background migratorio, dei disoccupati e delle altre fasce deboli del MKT del lavoro, nonché di servizi per facilitare la conciliazione vita-lavoro;
- Offerta di servizi di manutenzione, salvaguardia, recupero e valorizzazione dell’ambiente, del territorio e dei beni storico-culturali, nonché di servizi sportivi e aggregativi, anche attraverso l’utilizzo di piccoli impianti sportivi e di aggregazione sociale esistenti di proprietà pubblica;
- Creazione/allestimento di spazi per lo smart/coworking, nonché per la promozione di iniziative di contrasto alla povertà educativa;
- Recupero e valorizzazione civica e socio-imprenditoriale di beni pubblici e/o di strutture/spazi dismessi anche attraverso lo strumento della gestione condivisa di beni comuni;
- Avvio/consolidamento di attività economiche “social impact” o ad alto valore aggiunto ambientale e sociale, con particolare riferimento a quelle in grado di inserire al lavoro giovani, donne e persone svantaggiate, i disabili e le fasce deboli della popolazione, quali ad esempio quelle gestite da cooperative sociali di tipo B;
LE SPESE
Per la linea Sviluppo imprese in fase di avviamento sono considerate ammissibili le seguenti voci di spesa:
- Suolo aziendale (nei limiti del 10% dell’investimento);
- Fabbricati, opere edili/murarie, compresi gli acquisti e le ristrutturazioni (max 50% dell’investimento);
- Impianti, macchinari e attrezzature;
- Programmi informatici servizi per le tecnologie dell’informazione e della comunicazione;
- Brevetti, licenze e marchi;
- Formazione specialistica dei soci e degli addetti dell’organizzazione beneficiaria dell’aiuto;
- Consulenze tecniche strettamente connesse alla realizzazione dell’investimento (entro il limite del 15% dell’investimento ammissibile);
- Spese avviamento (materie prime, sussidiarie, materiali di consumo e merci) nel limite di euro 20.000;
Per la linea Consolidamento e sviluppo d’impresa si aggiungono le seguenti voci di spesa:
- Costi per la costruzione, l’ammodernamento, l’acquisizione, la conservazione o il miglioramento di infrastrutture se annualmente sono utilizzate a fini culturali per almeno l’80 % del tempo o della loro capacità;
- Costi di acquisizione, il trasferimento del possesso o la ricollocazione fisica del patrimonio culturale;
- Costi per la tutela, la conservazione, il restauro e la riqualificazione del patrimonio culturale materiale e immateriale;
- Costi per rendere il patrimonio culturale meglio accessibile al pubblico, compresi i costi per la digitalizzazione e altre nuove tecnologie, i costi per migliorare l’accessibilità delle persone con esigenze particolari;
- Costi dei servizi di consulenza.
Per aiuti per sedi e attrezzature destinate ad attività di servizio civile universale, sono ammesse spese per:
- Investimenti materiali e immateriali;
- Mezzi mobili, strettamente connessi al servizio da erogare.
Per la linea Consolidamento e sviluppo d’impresa i progetti di investimento devono prevedere spese ammissibili comprese tra 100.000 euro e 2.000.000 di euro.
Per la linea Sviluppo imprese in fase di avviamento i progetti di investimento devono prevedere spese ammissibili comprese tra 100.000 euro e 500.000 euro.
IL CONTRIBUTO
Per entrambe le linee l’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto fino all’80% delle spese ammissibili.
LE MODALITA’ DI INVIO E VALUTAZIONE
Per entrambe le linee la presentazione delle domande è consentita a partire dal 15 settembre 2022 fino al 31 ottobre 2022.
La modalità di valutazione delle domande è a graduatoria.
Per assistenza tecnica nella predisposizione del progetto è possibile contattarci tramite il Form al seguente LINK o tramite i canali social.
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