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IL BANDO

Il bando, pubblicato nella forma di bozza in quanto si è in attesa del via libera da parte della Commissione Europea, ha come fine quello di promuovere il rilancio del tessuto imprenditoriale e dell’occupazione nelle aree colpite dal sisma del 2009 e del 2016.

Possono presentare domanda di finanziamento:

  • Le imprese in forma singola o associata in possesso dei seguenti requisiti:
    • essere regolarmente iscritte nel Registro delle imprese;
    • riguardare unità produttive ubicate in uno dei comuni interessati dai sismi del 2009 o 2016;
    • trovarsi in regime di contabilità ordinaria;
    • per le agevolazioni relative ad investimenti superiori ad Euro 5.000.000, essere costituite in forma di società di capitali, avere tra i soci almeno una società di capitali con una quota di partecipazione non inferiore al 25% del capitale sociale e con almeno tre bilanci approvati alla data di presentazione della domanda;
    • qualora partecipino in forma associata dovranno essere composte da un numero minimo di 3 imprese e un massimo di 6 imprese.

PROGETTI AMMISSIBILI

Sono ammissibili alle agevolazioni i programmi di investimento produttivo a carattere industriale, turistico e di trasformazione di prodotti agricoli ed i programmi di tutela ambientale:

  • misura B1.2 del PNC Sisma: programmi di sviluppo unitari composti da uno o più progetti d’investimento, a carattere produttivo e/o ambientale; a tali programmi possono essere aggiunti progetti di ricerca, di sviluppo ed innovazione, di sviluppo delle competenze, di digitalizzazione, nonché iniziative di consolidamento, rafforzamento, riposizionamento e crescita;
  • misura B3.3 del PNC Sisma: programmi finalizzati all’applicazione dei principi dell’economia circolare nel settore edile. Tale finalità è perseguibile mediante il finanziamento di investimenti idonei alla trasformazione delle macerie, nonché dei materiali quali terre e rocce di scavo nei modi e nei limiti previsti dalla legge vigente, in materie prime e seconde per l’edilizia, riducendo il volume da smaltire e attivando nuovi processi produttivi locali e nuove filiere produttive, attraverso il riuso e riciclo dei materiali da costruzione e demolizione;

Gli investimenti relativi alla misura B1.2 dovranno prevedere spese ammissibili complessive non inferiori a 1,5 milioni di euro. In caso di programmi presentati da reti di imprese i singoli progetti dovranno avere spese ammissibili non inferiori a 300.000 euro.
Per investimenti ammissibili superiori a 5 milioni di euro è possibile finanziare anche progetti di ricerca e sviluppo con spese minime ammissibili di 500.000 euro e nel limite massimo del 50% delle spese totali di progetto.

Gli investimenti relativi alla misura B3.3 dovranno prevedere spese ammissibili complessive non inferiori a 1 milione euro. In caso di programmi presentati da reti di imprese i singoli progetti dovranno avere spese ammissibili non inferiori a 200.000 euro.

I progetti dovranno essere realizzati entro 36 mesi dal provvedimento di ammissione alle agevolazioni e comunque non oltre il 31 dicembre 2024, salvo eventuali proroghe.


LE SPESE

Si considerano ammissibili le seguenti voci di spesa:

  • suolo aziendale e sue sistemazioni (nel limite del 10% dell’investimento complessivo agevolabile);
  • opere murarie e assimilate e infrastrutture specifiche aziendali, ivi compreso l’acquisto di strutture dismesse (fabbricati e capannoni);
  • macchinari, impianti ed attrezzature varie;
  • programmi informatici e servizi per le tecnologie dell’informazione e della comunicazione;
  • immobilizzazioni immateriali, quali brevetti, licenze, know-how e conoscenze tecniche non brevettate;

IL CONTRIBUTO

Le agevolazioni sono concesse nella forma del contributo in conto impianti, del contributo alla spesa e del finanziamento agevolato e sono erogati per stati di avanzamento lavori.

I soggetti beneficiari delle agevolazioni sono obbligati ad apportare un contributo finanziario pari almeno al 25% del totale delle spese ammissibili.

Il finanziamento agevolato, non assistito da forme di garanzia, ha una durata massima di 10 anni.


LE MODALITA’ DI INVIO E VALUTAZIONE

A partire dal ventunesimo giorno successivo alla pubblicazione del bando ufficiale sarà possibile inviare le richieste di agevolazione.

Si procederà alla valutazione nel rispetto dell’ordine cronologico di presentazione :

Per assistenza tecnica nella predisposizione del progetto è possibile contattarci tramite il Form al seguente LINK o tramite i canali social.

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