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I destinatari sono i piccoli Comuni, con popolazione residente fino a 5.000 abitanti nonché i comuni istituiti a seguito di fusione tra comuni aventi ciascuno popolazione fino a 5.000 abitanti”, in forma singola o aggregata.

Gli interventi ammissibili riguardano i seguenti ambiti tematici di intervento:

  1. il rafforzamento della capacità amministrativa per lo smart working, anche in risposta alla contingente emergenza sanitaria, intesa come azione formativa abilitante rivolta sia al livello dirigenziale che ai dipendenti dell’amministrazione, per sviluppare e rafforzare le competenze necessarie alla definizione dei piani amministrativi di smart working e all’avvio dei processi di riorganizzazione necessari ad avviare i progetti di smart working;
  2. il rafforzamento della capacità amministrativa con particolare riferimento alle materie del bilancio, della contabilità, della gestione personale e della riscossione dei tributi anche attraverso l’utilizzo di nuove piattaforme digitali (ad esempio adesione alla piattaforma Pago PA);
  3. lo sviluppo delle competenze, dei modelli e dei format per gli acquisti e gli appalti pubblici, anche in ottica di prevenzione e contrasto della corruzione, e lo sviluppo di competenze nei termini più ampi di approcci, interventi e adempimenti in tema di trasparenza, pubblicità e anticorruzione;
  4. la riduzione dei tempi dei procedimenti e dei costi della regolazione, compresi quelli amministrativi, con particolare riferimento a quelli riconducibili alle iniziative imprenditoriali;
  5. lo sviluppo di modelli di gestione delle politiche territoriali per il miglioramento dell’efficienza organizzativa e dei processi amministrativi, anche attraverso forme efficienti di gestione associata
    di servizi locali, di gestione delle risorse provenienti dalla programmazione europea, di programmazione e gestione di piani e modalità di reclutamento del personale.

Le attività dovranno essere inserite in Piani di intervento riferiti ai singoli Comuni o alle aggregazioni di Comuni, per un importo complessivo non inferiore a euro 16.000.
Le attività possono essere realizzate attraverso una o più delle seguenti modalità attuative:
– affiancamento on the job, formazione in presenza, formazione a distanza e/o blended;
– predisposizione di modelli, format, manuali e linee guida;
– progettazione, sperimentazione e realizzazione di strumenti e soluzioni organizzative e operative, anche in ottica di processi di trasformazione digitale delle pubbliche amministrazioni

Le domande di partecipazione considerate eleggibili accedono alla successiva fase di progettazione partecipata del Piano di intervento (FASE 2).
L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto a completa copertura dei costi sostenuti durante la realizzazione del Piano di intervento.

Le domande relative alla FASE 1 devono essere presentate entro il prossimo 30 settembre.

Per assistenza tecnica nella fesa di redazione della domanda, o per una pre-valutazione di fattibilità, risulta possibile contattarci tramite tramite il Form al seguente LINK o tramite i canali social.

Bando:

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