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Non finiscono le novità normative per fronteggiare la situazione emergenziale da Covid-19 e gettare le premesse per la ripartenza e il sostegno al lavoro e all’economia.
E’ stato pubblicato in Gazzetta alla vigilia di ferragosto e in vigore dal 15 agosto il decreto legge n. 104/2020 che ritocca termini e sospensioni già introdotti e inserisce un nuovo pacchetto di sgravi.
Di seguito evidenziamo le principali novità introdotte dal decreto “Agosto” in tema di agevolazioni:

Articolo 74 – incentivi per l’acquisto di auto a basse emissioni di Co2
Il decreto “Agosto” interviene sull’articolo 44 del decreto “Rilancio”, che ha introdotto incentivi per l’acquisto anche in leasing di veicoli, non solo elettrici o ibridi, con o senza rottamazione dell’usato:
– variate le tabelle (con o senza rottamazione) con la quantificazione dell’incentivo in base al valore delle emissioni (comma 1-bis articolo 44 del Dl n. 34/2020);
– introdotto un limite di spesa complessivo di 5 milioni di euro, per il 2020, per lo sconto del 40% sul passaggio di proprietà in caso di acquisto di usato ecologico, previa attuazione con decreto del Mef
– semplificato l’utilizzo del bonus lasciando in capo al beneficiario la possibilità di usufruire di un credito di imposta del valore di 750 euro, da utilizzare entro tre annualità per l’acquisto di monopattini elettrici, biciclette elettriche o muscolari, abbonamenti al trasporto pubblico, servizi di mobilità elettrica in condivisione o sostenibile, nel limite complessivo di spesa di 5 milioni di euro per l’anno 2020.
A sostegno della domanda per consentire la ripresa del settore automobilistico, viene introdotto un ulteriore finanziamento che si somma a quelli già previsti precedentemente.
Articolo 77 – misure urgenti per il settore turistico
Per le imprese del comparto turistico viene prorogata al 31 marzo 2021 la moratoria straordinaria (prevista all’articolo 56, comma 2, lettera c), del Dl “Cura Italia”) per la parte relativa al pagamento delle rate dei mutui in scadenza prima del 30 settembre 2020.
Proroga generalizzata di un mese del tax credit per i canoni di locazione degli immobili a uso non abitativo e affitto d’azienda: per la totalità dei soggetti viene aggiunto giugno, a marzo, aprile e maggio, mentre per le strutture turistico-ricettive con attività solo stagionale viene esteso a luglio, oltre aprile, maggio e giugno.
Il credito d’imposta, inoltre, spetta indipendentemente dal volume di ricavi e compensi registrato nel periodo d’imposta precedente, oltre che alle strutture alberghiere, alle agenzie di viaggio e turismo e ai tour operator, anche alle strutture termali.
Articolo 79 –  ulteriori agevolazioni fiscali per il settore turistico e termale
Il credito d’imposta per la riqualificazione delle strutture viene riconosciuto nella misura del 65% (anziché 30%, per le spese fino a 200 mila euro) per i due periodi d’imposta successivi a quello in corso il 31 dicembre 2019. Il bonus relativo al primo periodo è utilizzabile esclusivamente in compensazione; per quello pertinente al secondo periodo, non si applica la ripartizione in quote annuali.
Tra i beneficiari dell’agevolazione sono compresi gli agriturismi, anche per la realizzazione di piscine termali e per l’acquisto di attrezzature e apparecchiature necessarie per lo svolgimento delle relative attività,, nonché le strutture ricettive all’aria aperta.
Articolo 81 – bonus per investimenti pubblicitari in società sportive
Per l’anno 2020, alle imprese, lavoratori autonomi ed enti non commerciali è istituito un credito d’imposta pari al 50% degli investimenti effettuati tra il 1° luglio e il 31 dicembre 2020, nel limite massimo di spesa di 90 milioni di euro, per campagne pubblicitarie, comprese le sponsorizzazioni, nei confronti di leghe di sport a squadre (operanti in discipline olimpiche e riconosciute dal Coni), società sportive professionistiche e associazioni sportive dilettantistiche operanti in discipline ammesse ai giochi olimpici e che svolgono attività sportiva giovanile. Il credito è fruibile esclusivamente in compensazione.
L’investimento non deve essere inferiore a 10mila euro e deve essere rivolto a soggetti che nel 2019 hanno prodotto in Italia ricavi compresi tra 200mila e 15 milioni di euro e certificano di svolgere attività sportiva giovanile.
Articolo 96 – Aumento limiti di spesa Bonus Pubblicità
Aumentati i limiti di spesa per il c.d. “Bonus Pubblicità”, con il passaggio da 60 a 85 milioni di euro del tetto massimo su cui calcolare il credito d’imposta del 50% delle spese effettuate per inserzioni e campagne pubblicitarie sui quotidiani e periodici, anche online, o sulle emittenti televisive e radiofoniche locali digitali e analogiche.

(Fonte: FiscoOggi.it)

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