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Il nuovo bando promosso dalla Regione Lazio mira a sostenere la nascita e/o lo sviluppo di imprese nel settore delle attività culturali e creative e in particolare nei settori dell’audiovisivo, delle tecnologie applicate ai beni culturali, dell’artigianato artistico, del design, dell’architettura e della musica – cofinanziandone i costi di avvio e di primo investimento.

Destinatari della misura sono le Persone fisiche che intendono costituire un’impresa e le PMI (inclusi Liberi Professionisti) aventi le seguenti caratteristiche:

  • costituite da non oltre 24 mesi dalla data di invio della domanda tramite PEC;
  • che hanno o intendono aprire una sede operativa nel Lazio.

Sono ammissibili spese per investimenti materiali ed immateriali e di funzionamento, non inferiori a 15 mila euro, quali:

  1. gli oneri di costituzione (solo per le PMI Costituende);
  2. gli adeguamenti strutturali e/o impiantistici, i macchinari, le attrezzature (compreso hardware) e altri beni strumentali, purché tutti relativi alla Sede Operativa localizzata nella regione Lazio, oggetto del Progetto di Avviamento;
  3. gli oneri per la fornitura di servizi qualificati, come, a titolo esemplificativo ma non esaustivo, l’iscrizione a portali web e ad altre organizzazioni che prevedono supporto commerciale, tecnologico, legale, finanziario, etc. (incubatori, acceleratori, franchisor, etc.);
  4. le infrastrutture di rete e collegamenti (comprensivo delle spese di software, hardware e sito web);
  5. i costi per le fidejussioni assicurative o bancarie finalizzate all’ottenimento dell’erogazione a titolo di anticipo;
  6. le certificazioni di processo e di prodotto;
  7. i materiali di prova, la realizzazione di prototipi e collaudi finali;
  8. l’acquisto o la registrazione di brevetti, diritti e di marchi nazionali ed internazionali;
  9. l’acquisizione o la licenza d’uso di opere dell’ingegno o di diritti di proprietà industriale regolarmente registrati, che siano o meno capitalizzati;
  10. le spese di funzionamento dell’impresa, anche aventi natura routinaria, incluso l’acquisito di merci e servizi rivendibili per lo stretto necessario alla costituzione di un magazzino di avviamento;
  11. la promozione e la pubblicità, complessivamente entro il limite massimo del 30% del totale delle spese ritenute ammissibili in sede di concessione del Contributo.
  12. Sono ammissibili gli acquisti effettuati in via ordinaria o, limitatamente ai canoni pagati nei primi 24 mesi, attraverso strumenti di locazione finanziaria (leasing). Sono escluse le spese sostenute per l’acquisto di terreni e fabbricati e l’IVA.

Il contributo consiste in un fondo perduto pari all’80% delle spese ammesse, con un tetto massimo di 30.000 euro.

Le domande di contributo sono esaminate tramite procedura valutativa a graduatoria, con domande che possono essere presentate a partire dal 30 luglio 2020 e fino alle ore 18:00 del 1° ottobre 2020.

Non perdere questa opportunità.
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