La Giunta della Regione Lazio ha approvato un piano da 20 milioni di europer per l’infanzia, adolescenza e famiglia.
Nello specifico, il Piano riconosce alle famiglie un voucher, secondo priorità di accesso basate su condizioni lavorative, di reddito e di carichi familiari. Il provvedimento decorre dal mese di giugno fino a settembre 2020 compreso e si articola su due azioni:
- la prima stanzia 17 milioni di euro per una platea di 37.000 famiglie e prevede voucher di valore fisso in relazione all’età dei figli per la partecipazione a centri estivi, attività ludico-ricreative e attività educative organizzate in contesti formali e informali;
- la seconda prevede un investimento di 3 milioni di euro riservato agli Enti del Terzo Settore per un target di 6.000 famiglie.
I voucher sono assegnati a domanda per l’iscrizione ai centri estivi (e attività simili) fino ad esaurimento risorse e il loro importo varia in base all’età:
- per la fascia 0-3 anni, il contributo è di 800 euro (solo in questo caso, valido anche per il servizio di baby-sitting e cumulabile, eventualmente, con l’analogo bonus governativo);
- per la fascia 4-5, è di 500 euro;
- per la fascia 6-11 è di 400 euro;
- per i ragazzi dai 12 ai 14 anni è di 300 euro;
- per gli adolescenti tra i 15 e i 19 anni il sussidio ammonta a 200 euro per attività di socializzazione e ricreazione, promozione della cultura o iniziative all’aria aperta, sportive, e simili.
Il fine è sostenere forme di progettualità educative sperimentali territoriali per bambini e adolescenti, rivolti a valorizzare le migliori esperienze di “outdoor education”, già presenti nel Lazio.
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